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“La retroguardia di oggi sarà l’avanguardia di domani, perché la terra gira!” scriveva la Yourcenar qualche decennio fa. E apriva una questione straordinaria: ogni cosa torna “ab initio”, il tempo è ciclico, non una freccia lineare come siamo abituati a concepirlo: passato, presente e futuro.
Giuliano Oppes attore a Roma si racconta. In Sardegna voleva fare il pugile come suo padre, ma e’ stato costretto a scegliere la danza per poter rimpiazzare il partner della sorella ballerina. Fu proprio il padre a costringerlo ma la danza gli ha permesso di intraprendere la carriera di attore di cui oggi e’ fiero.
Anna Mura Sommella, nuorese, che da 50 anni vive a Roma dove sovrintende i Musei Capitolini, ci conduce attraverso le sale dello splendido museo ristrutturato. Rievoca le sue origini sarde e il legame di alcuni capolavori con la sua terra. Il suo racconto si intreccia con quello di Marco Delogu, fotografo e direttore del Festival FotoGrafia di Roma, appassionato di cavalli e di Sardegna a cui lo legano profondi legami familiari e culturali. Interviene Pasquale Chessa, vice direttore di Panorama, algherese, profondo conoscitore “anti-folklorico” di cultura, personaggi e aneddoti storici della sua terra d’origine.
ultimi anni anche dovuto alla grande opera di restyling museologico e architettonico avviato dalla Sommella. Sotto la sua direzione infatti sono state avviate e completate le principali campagne di ampliamento dei Musei (tra cui la nuova luminosa sala ovale del Marco Aurelio disegnata da Carlo Aymonino, il nuovo tabularium e l'apertura della nuova appendice dei Capitolini presso la Centrale Montemartini), la risistemazione delle collezioni attraverso nuovi criteri storici nonché il restauro di importantissime opere tra cui La Lupa Capitolina e la Medusa del Bernini solo nell'ultimo anno.
Ornella D’Agostino (www.carovane.org) danza sulle rocce a Cagliari. Ha vissuto e lavorato in giro per l’Europa , ora e’ tornata in Sardegna con progetti e nuove influenze, un patrimonio personale arricchito, che rivitalizza il suo lavoro nella danza contemporanea.




Franco Laner docente a Venezia e autore del discusso “Accabbadora” splendido testo sulle costruzioni nuragiche e il loro significato e’ davanti alla roccía di S. Stefano ad Oschiri , misterioso altare post megalitico, unico nel suo genere e semisconosciuto. Giorgio Pala di Oschiri sta cercando di dare al luogo la giusta visibilità attraverso la sua associazione e si confronta a distanza con Laner cercando d’interpretare il significato delle forme nella sacralità del sito.[www.sufurrighesu.it]
Barbagia in giro per il mondo con l’etichetta di Peter Gabriel, ma con un legame al territorio imprescindibile
AMANZIO FARRIS, giovane architetto a Roma e ricercatore alla Sapienza, percorre il Foro Italico: il modernismo e l'architettura del Ventennio è fra gli interessi che lo hanno portato nella capitale da Cagliari. Ammira Piranesi ,un veneto che ha interpretato la Roma settecentesca meglio di altri, e ricorda Nivola emigrato a NY e il paesaggio megalitico e roccioso sardo, un riferimento che non ha perduto nel suo lavoro progettuale.
proprio destino, la propria identità è un percorso di libere possibilità creative e di vita".

aprirebbe in questo modo un nuovo capitolo sulla tanto dibattuta "identità" dei sardi, problematica per loro stessi (come testimonia OMAR CONGIU giovane e colto autore televisivo), compressa in un mondo arcaico e primitivo che ormai sappiamo non ha nulla a che vedere con la Sardegna nuragica e le sue 20 000 torri ("la Sardegna dell'epoca era come Manhattan", dice Frau). Qual'è allora la vera identità sarda, rintracciabile forse anche nel Mito, e finora compressa, quasi castrata come dichiara FRANCISCU SEDDA semiologo alla Sapienza che ha analizzato e "tradotto" la tradizione sarda nei suoi libri, mettendo in discussione l'eredità troppo riduttiva dei padri. Frau, Congiu e Sedda da diverse sponde provano a tracciare la nuova possibile "identità", ormai fortemente sostenuta da molti studiosi. E Cubeddu commenta le immagini aeree colte nei suoi voli in parapendio.
i cui parla Platone andrebbero identificate non con lo Stretto di Gibilterra, ma con il canale di Sicilia. Secondo tale scenario la leggendaria isola di Atlante, di cui parla Platone nei suoi dialoghi con Timeo e Crizia, coinciderebbe con la Sardegna.



per segnalazione di Cacciari stesso, un caso letterario e un libro di successo.
perchè ritenuto luterano, e protagonista del suo romanzo storico "Le fiamme di Toledo"


- ALESSANDRO LAI, costumista ormai affermato e di talento ci ospita nella Sartoria Tirelli , tempio del costume cinematografico italiano e non solo. Qui Alessandro si è formato con il leggendario Piero Tosi, tuttora suo maestro. Da "ragazzo di bottega" circondato dai costumi dei film di Visconti ai primi set importanti come assistente, fino ai primi film come costumista, ci racconta il suo ricco percorso professionale e umano.
Luciano Tovoli. 

Paolo Fresu [www.paolofresu.it] (tromba jazz) a Cagliari durante una breve pausa nelle sue tournee. Spiega come nasce il dolce suono della sua tromba che lo ha reso celebre in tutto il mondo
) ricorda il suo percorso quando Marras e la moglie agli esordi partivano all’alba per Roma da Alghero www.antoniomarras.it